Sono uno studente di quarta liceo scientifico. Ho difficoltà a scegliere e infatti porto avanti diverse attività e interessi, senza la capacità di dedicarmi davvero interamente a una sola. Sono ambizioso, ottimista, energico e pronto a mettersi in gioco. Ho una vita impegnata, che molti definirebbero stressante: io mi trovo bene così e non saprei che fare della noia.
A scapito di quanto ci si aspetterebbe da un finalista delle olimpiadi di italiano, non leggo molti libri. Leggo parecchio, invece, sul web: notizie, editoriali, articoli di vario genere (anche, e forse soprattutto, in lingua inglese). Amo la musica di quasi ogni genere: dal pop contemporaneo alla classica, dal jazz al rock, dal cantautorato italiano al rap. Tra i film preferiti: La grande bellezza, 8 e mezzo, bastardi senza gloria, fight club.
Pratico canottaggio a livello agonistico. L'anno scorso sono arrivato secondo ai campionati italiani e quest'anno sto lavorando per migliorarmi. Gran parte del mio tempo si esaurisce in questa pratica sportiva: mi alleno dalle 8 alle 10 volte a settimana. Nel restante tempo coltivo vari interessi: scacchi, giochi matematici (parteciperò alle finali delle olimpiadi di matematica), finanza, attualità e altro. Inoltre sono scout da 8 anni e sono rappresentante degli studenti in Consiglio d'Istituto e in Consulta Provinciale.
Non saprei definire un unico sogno nel cassetto: mi piace spaziare da un campo all'altro e per ora non saprei decidere a quale dedicarmi interamente.
Ingegnere, aerospaziale o informatico. Oppure mi piacerebbe lavorare nel campo dell'economia o della finanza.
Mi appassionano gli studi scientifici e matematici. Tra le scienze "recenti", in particolare, sono molto interessato al mondo delle neuroscienze (sul quale, ahimè, so poco nulla).
Scrivo per necessità per organizzare la giornata: liste to-do, tabelle, ecc. Inoltre scrivo per fare journaling, ogni giorno o quasi, per esternare riflessioni di vario genere (a uso esclusivamente personale: io scrivo e io leggo).
Mi ha informato una prof.ssa della mia scuola. In realtà, non ho mai affrontato nessuna preparazione specifica per le gare (più per mancanza di tempo che non di interesse).