Mi presento

Sophia Crivellaro

Sophia Crivellaro

Frequento la 2C - WM (biennio) del WFO Kunter a Bolzano (BZ)

Abito a Bronzolo (Bolzano (BZ))
Trentino - Alto Adige
Italia


Chi sono

Mi chiamo Sophia Crivellaro ho appena compiuto 16 anni, non ho fratelli o sorelle, vivo in un piccolo paesino vicino a Bolzano (Bronzolo) e frequento la seconda superiore all'Heinrich Kunter di Bolzano. Mi piace viaggiare, giocare a calcio, fare sport in generale, fare gite in montagna, stare con le amiche e gli amici, ridere ed essere felice. Suono un po' di strumenti e mi affascina il mondo della musica. Cerco di aiutare le persone che non se la cavano benissimo, perché quella persona potrei anche essere io. Adoro leggere libri divertenti o ascoltare musica. Gioco a calcio in una squadra femminile, e anche se devo sopportare gli sguardi della gente meravigliata quando mi vede con il borsone, i pantaloncini corti e i calzettoni (perché sono una ragazza che gioca a calcio in Italia) mi diverto tantissimo. Non per vantarmi, ma non sono neanche troppo scarsa. Inoltre gli allenamenti sono occasioni per stare con le amiche, che, come riportato sopra, mi piace molto. Direi infine che sono una persona molto aperta a innovazioni e alle opinioni degli altri. Sono bilingue. Basta, ho finito.

Letture, film, musica preferiti

Libri divertenti, che fanno riflettere o anche storie vere con un lieto fine. Libro preferito fino ad ora Io mi fido di te - Luciana Littizzetto Film: Il Marziano Musica: Pop e Soul, cantanti come Adele, anche musica italiana di Albano o altri cantanti, canzoni come Nostalgia canaglia, La Vita Splendida.

Hobby, interessi, curiosità

Calcio, sport in generale, suonare, essere con amici, leggere, scrivere, Mi piace molto osservare le reazioni e il comportamento delle altre persone, osservare le stelle e gli animali. Mi fanno troppo ridere i miei compagni di classe, quando rispondono "bo" alla prof di italiano, anche se sanno esattamente che non le piace per niente. Io sto la in ultima fila a ridere come una matta.

Il mio sogno...

Poter giocare a calcio, o anche andare ad allenamento con i calzettoni e l'abbigliamento da allenamento, senza vedere le altre persone che mi guardano in modo strano solo perché sono una ragazza e gioco a calcio. Vivere in un mondo più aperto alle innovazioni, giusto e corretto.

Il lavoro che mi piacerebbe...

Da piccola volevo fare l'astronauta. Ora voglio fare qualcosa per aiutare gli altri. Non so cosa.

Le materie che mi interessano di più...

La Repubblica italiana (diritto), Attualità (nelle diverse materie), diritti delle donne (Tedesco, Inglese, Italiano),

Il mio rapporto con la scrittura...

Da piccola ero una delle uniche della mia età, alla quale piaceva scrivere. Alle elementari scrivevo delle storie lunghe 7 pagine e se avessi avuto altre idee sarei andata avanti (solo che alle elementari di fantasia a scuola non ne avevo tanta, odiavo colorare, disegnare lo facevo, perché dovevo). Anche alle medie speravo sempre che una volta ogni tanto la prof ci dicesse che dovevamo scrivere un qualche testo creativo (qui poi la fantasia è sbucata da qualche parte), ma non era quasi mai il caso. Poi, dopo che mi sono interessata un po' più di cultura e attualità, problemi della nostra società o soprattutto delle disuguaglianze tra uomo e donna (quest' ultimo soprattutto dopo aver sentito certi monologhi della Littizzetto, che a volte zittisce tutti, e forse è per questo che a certa gente non sta simpatica, perché dice la verità) ho cominciato a scrivere anche a casa, senza che qualcuno mi dicesse nulla . Scrivevo in un libretto con la penna, per sfogarmi, per dire quello che non potevo dire a voce alta, perché avevo paura che stessi esagerando (alla fine ho avuto ragione io). Scrivevo a mano, perché ci sono certe cose che il computer non riesce a dire. Stavo a scrivere lettere a persone, alle quali non avrei mai avuto il coraggio di parlare o semplicemente non ne avevo la possibilità.

Come ho conosciuto le Olimpiadi di italiano e come mi sono preparato

È una storia abbastanza divertente alla quale mi ricordo volentieri. Sono andata a trovare i mie vecchi prof alle medie e tra queste c'era anche la mia ex prof di Italiano (che è un'organizzatrice delle selezioni e finali provinciali). Stavamo parlando e poi lei fa una pausa e chiede con quel modo che solo una prof di Italiano ha: "Ma Sophia, quando hai intenzione di iscriverti alle Olimpiadi di Italiano?" (allora si chiamavano ancora così) Poi è subito andata a cercare chi avrebbe potuto contattare. Ho chiesto alla mia attuale prof il giorno dopo, lei mi ha iscritta e poi sono arrivata prima nella classifica junior degli Istituti Tecnici. Non mi sono preparata nessuna delle 4 volte, ho solo guardato quanti telegiornali potevo. A quanto pare ha funzionato.