Mi chiamo Giacomo Zanotelli, ho quindici anni e frequento la classe Prima Liceo Scientifico del Collegio Arcivescovile "Celestino Endrici" di Trento. Sono nato e vivo a mezz'ora di macchina da Trento, più precisamente a Cembra, capoluogo dell'omonima valle scavata dal torrente Avisio, affluente dell'Adige, e famosa per l'estrazione del porfido, le montagne e i vigneti terrazzati da 700 km di muretti a secco. Fin da piccolo sono stato un bambino molto curioso e puntiglioso, mi piaceva sapere il perché delle cose e ho sempre mostrato un'ottima memoria. A tre anni ho cominciato a leggere e a scrivere e a quattro sapevo calcolare l'età delle persone partendo dal loro anno di nascita e viceversa. A quattro anni mi è inoltre stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Sono sempre stato, e sono tuttora, una persona particolarmente impegnata: suono il clarinetto nella Fanfara Alpina del mio paese e da anni presto servizio come chierichetto nella mia parrocchia. L'estate, in agosto, vado sempre in vacanza nella pineta di Jesolo, un posto che mi è molto caro, mentre in luglio mi piace camminare in montagna, quest'ultima in Trentino non manca! Ho una sorella di nome Giulia, ha nove anni e a cui voglio molto bene.
Mi piace molto leggere, principalmente nel periodo estivo. É veramente difficile trovare un libro che non mi piaccia, leggo un po' di tutto, di solito i libri che mi regalano o mi consigliano. Mi piace approfondire i singoli scrittori, non è raro che dopo avere letto un libro cerchi di procurarmene altri dello stesso autore. I miei libri preferiti sono quelli del grande Ernest Hemingway, principalmente "Di là dal Fiume e tra gli Alberi", "Addio alle Armi" e "Il Vecchio e il Mare". Una menzione onorevole la vorrei dedicare anche a "Una Barca nel Bosco" di Paola Mastrocola e "Solo è il Coraggio. Giovanni Falcone il Romanzo" di Roberto Saviano, che mi hanno entusiasmato. Il film che prediligo è "La Leggenda del Pianista sull'Oceano" (1997, regia di Giuseppe Tornatore), mentre ascolto molto la musica dei grandi cantautori italiani come Guccini, De Andrè, Lucio Dalla e Lucio Battisti, e la musica dance degli anni Ottanta e Novanta.
Suono il clarinetto nella Fanfara Alpina del mio paese e suono anche il pianoforte. Mi piace molto tenermi informato e sono appassionato di politica, sia interna che estera. Non sono un tipo sportivo pur amando sciare e camminare sulle montagne del mio amato Trentino, lo sport preferisco seguirlo che praticarlo. Seguo molto il calcio e sono tifoso della Juventus.
Mi piacerebbe andare a Roma, visitare la città e incontrare di persona il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che stimo molto per il suo alto senso dello Stato e del dovere e Sua Santità Papa Francesco, un uomo da fare santo subito, un uomo che ha dedicato tutto il proprio pontificato agli appelli per la pace e i diritti.
Non ho ancora un'idea chiara e univoca del lavoro che vorrei fare, in quanto in questo periodo sono concentrato sulla scuola e credo che non sia una scelta di cui devo occuparmi nel primo anno di Liceo. Attualmente non escluderei un impiego politico o nella magistratura.
Penso di avere degli interessi di studio a 360°, in quanto sono appassionato di Matematica, ma anche materie come il Latino, la Storia e l'Italiano mi interessano molto. In realtà mi affascinano tutte le discipline...
Mi piace tanto scrivere, ma non ho molto tempo per farlo. Quando posso scrivo piccoli racconti, poesie o riflessioni. Sono parte della redazione del giornalino della mia scuola e scrivo principalmente articoli su temi di attualità o di politica. In questo periodo sto frequentando un corso di giornalismo organizzato dalla mia scuola e basato su incontri con esperti nel settore.
Sono venuto a conoscenza dei Campionati tramite il mio professore di Italiano che nello scorso febbraio ne ha parlato in classe chiedendo se vi fosse qualche volontario interessato a parteciparvi. Io, dopo un iniziale tentennamento, ho accettato convinto potesse essere un'occasione imperdibile per misurare le mie competenze nella lingua italiana e per confrontarmi con i miei coetanei. Ho pensato fosse un'avventura da sperimentare, un modo per uscire dalla confort zone. Mi sono preparato alle prove principalmente svolgendo gli allenamenti presenti sul sito web delle Olimpiadi di Italiano e ripassando la grammatica studiata alle SSPG.