Sono Camilla, ho quasi sedici anni e non sono una studentessa modello. Frequento il liceo scientifico anche se le materie che prediligo sono quelle umanistiche, in particolare Letteratura e Italiano.
Amo leggere, i miei generi preferiti sono i gialli, i fantasy e i classici. Alcune delle letture che ho gradito maggiormente sono "Orgoglio e pregiudizio", "Il signore degli anelli" e "Harry Potter". Dei gialli il mio autore preferito è Conan Doyle. Per quanto riguarda i film, ho visto saghe come quelle della Marvel, ma quello che preferisco è L'attimo fuggente. Non ho un genere musicale prediletto, ascolto volentieri musica classica, pop, indie e a volte trap.
Amo fare sport e stare all'aria aperta, infatti sono una scout da tanti anni. Ho praticato ginnastica artistica per nove anni e da pochi mesi ho scelto di dedicarmi alla danza, classica moderna e Acrodance. Odio studiare fisica a scuola ma ci sono argomenti che mi farei spiegare per sempre, come la velocità della luce o l'antimateria.
Non ho un vero e proprio sogno nel cassetto, ci sono tante cose che vorrei fare, salire in vetta all'Everest, vedere l'aurora boreale, toccare il fondo della fossa delle Marianne, riuscire a pubblicare un libro e viaggiare per il mondo. Alcuni sono più realizzabili, altri meno ma si può sempre sognare, e a volte basta.
Da appassionata di gialli e polizieschi, vorrei entrare a far parte della polizia scientifica. È una professione che richiede una laurea triennale e magistrale, a me piacerebbe laurearmi in chimica o biologia forense.
Lo studio che preferisco è sicuramente letteratura. Tuttavia sono interessata a genetica e biologia anche in vista della mia professione ideale. Tutto quanto riguarda materie umanistiche, incluso lo studio del latino, mi coinvolge e mi risulta semplice da studiare.
Mi piace molto scrivere, soprattutto per diletto. Con una mia amica abbiamo partecipato a un concorso e il nostro racconto è stato scelto per far parte dell'antologia. Ora sto scrivendo alcuni racconti per diversi concorsi sia interni alla scuola sia al di fuori. Penso che la scrittura sia un modo per liberare la fantasia.
Lo ha proposto la scuola e ho pensato di provare. Non mi aspettavo nemmeno di passare la selezione dell'istituto, e invece sono arrivata qui. Non mi sono propriamente preparata, più che altro ho guardato le vecchie prove e ripassato quello che mi ricordavo meno delle regole grammaticali.
