Sono Riccardo Orgolesu, ho 17 anni, vivo a Olbia con la mamma Marika e il mio gatto Romeo e frequento il quarto anno dell’indirizzo classico biomedico del Liceo Gramsci. Ho poche, ma sincere e carissime amicizie, per le quali provo tanto affetto e tanta gratitudine. Ho compreso il valore dell’arte avvicinandomi dapprima alla musica, imparando a suonare uno strumento e ascoltando per la prima volta i Queen; oggi mi interessa l’arte in tutte le sue forme e mi piace avere una storia in cui potermi immergere pienamente, qualunque mezzo sia utilizzato per raccontarla. Ricordo diverse occasioni in cui un incontro con l’arte mi ha lasciato senza parola e mi ha segnato indelebilmente, come la lettura di alcune poesie di Petrarca e carmi di Catullo o la vista dei quadri di Van Gogh ad Amsterdam.
Il mio primo approccio alla lettura è stato con la letteratura per ragazzi, come le serie di Harry Potter e di Wonder, ma oggi mi dedico più ai classici e tra le mie letture preferite ricordo Delitto e Castigo e le Notti Bianche, che mi hanno affascinato per l’approfondita analisi psicologica dei personaggi; non seguo molto il mondo del cinema, ma apprezzo maggiormente le serie TV, tra le quali le mie preferite sono state Dr. House - Medical Division e The Good Doctor, perché hanno saputo offrire una storia fatta di personaggi veri, con pregi e difetti, imperfetti e per questo interessanti, nella cornice della medicina, che mi ha sempre appassionato; per quanto riguarda la musica, ne ascolto di molti generi, classica e moderna, e hanno un posto speciale nel mio cuore i capolavori dei Queen, per i temi trattati e la capacità di tutti i membri del gruppo, ciascuno eccellente nel proprio ruolo, di lavorare insieme per creare un’armonia difficilmente pareggiabile.
Nel tempo libero mi dedico alla musica, alla lettura, a volte agli scacchi. Mi diverto ad ascoltare e imparare ad accompagnare al piano le mie canzoni preferite e mi piacciono le storie avvincenti, che siano trasmesse attraverso un libro, una canzone, un film, o una serie TV.
Mi piacerebbe riuscire a pubblicare dei romanzi e affiancare l’attività di scrittura a quella lavorativa, qualunque scelta farò in futuro. Inoltre spero, nel corso della mia vita, di visitare più posti possibile, per poter abbracciare le culture diverse dalla mia e conoscerle da vicino.
Non sono ancora sicuro di quale lavoro farò dopo l'università: sono cresciuto con l’aspirazione di diventare un medico, motivo per cui ho scelto il mio corso di studi, ma negli ultimi tempi ho scoperto anche il desiderio di dedicarmi all’insegnamento e tengo in considerazione entrambe le strade.
Ho un particolare interesse per le materie umanistiche: lo studio della letteratura classica e moderna, la traduzione dal latino e dal greco, la storia dell'arte, la filosofia, lo studio della lingua in tutte le sue forme e manifestazioni e il suo rapporto con chi la utilizza. Ho un rapporto speciale con le lingue e il mondo dell’antichità, che trovo affascinanti strumenti di lettura della realtà anche odierna.
Ho un ottimo rapporto con la scrittura, che vivo sempre come un piacevole incontro con la mia interiorità, dal quale scaturiscono idee e movimenti che prendono forma e trovano spazio per essere fissati sul foglio; un mezzo per fuggire dalla realtà o per comprenderla, analizzarla, capirla meglio, non molto diversamente dalla lettura. Scrivo per diletto, lavorando a un progetto che spero un giorno di concludere e forse pubblicare, e in passato ho scritto degli articoli, esperienza di cui sono molto felice e soddisfatto.
Ho saputo dei Campionati e sono stato iscritto dalla mia professoressa di italiano. Per le prove mi sono esercitato con le simulazioni presenti sul sito.