Sono Riccardo e ho 18 anni. Vivo a Olbia e frequento il quinto anno dell’indirizzo classico biomedico del Liceo Gramsci. Ho poche, ma carissime amicizie, che occupano un posto importantissimo nella mia vita. Cerco di creare connessioni profonde con le persone che mi stanno a cuore, e penso che questa sia la cosa più importante di tutte. Nulla può sostituire il conforto di un amico nei momenti di tristezza, gli sguardi di intesa che raccontano tutto senza dire una parola o Romeo che mi aspetta alla porta e mi fa le fusa quando rientro a casa dopo una giornata pesante.
Il mio primo approccio alla lettura è stato con i romanzi per ragazzi, come quelli della serie di Wonder, che ha saputo trattare temi molto delicati con tatto e naturalezza. Oggi mi appassionano i classici: oltre alle grandi opere dell’antichità che ho il piacere di conoscere attraverso la scuola, mi è capitato di esplorare alcuni autori della letteratura italiana, russa e inglese.? Non sono un grande cultore di cinema, ma apprezzo le serie TV che sanno offrire storie fatte di personaggi veri, con pregi e difetti, imperfetti e per questo interessanti.? Nella musica non ho mai avuto un genere di appartenenza: mi piace esplorare cose nuove. In questo periodo sto attraversando la fase hip-hop italiano, con qualche incursione da parte di autori che già conosco, come i Queen, e da altri per me nuovi.
Nel tempo libero mi dedico principalmente alla musica e alla lettura. Mi piace ascoltare e accompagnare al piano le mie canzoni preferite e adoro le storie avvincenti, che siano trasmesse attraverso un libro, una canzone, un film, o una serie TV. Cerco di dedicarmi ad attività nutrienti per l’anima e, come nei rapporti umani, di stabilire connessioni profonde con quello che faccio.
Ho tante idee in testa, alcune realizzabili, altre forse meno. Sono tante le cose a cui mi piacerebbe dedicarmi: musica, scrittura, cultura sono solo alcune di quelle che mi vengono in mente. Sono una di quelle persone che vorrebbero suonare un centinaio di strumenti e scrivere libri, poesie, canzoni, saggi e chissà cos’altro. In fondo, però, il mio vero obiettivo è vivere una vita di cui poter andare fiero, pur nella sua semplicità. Penso che si possa essere davvero felici solo trovando la serenità e la capacità di apprezzare e cogliere ciò che si ha, di vivere il presente senza restare ingabbiati nel passato o protesi verso un futuro in forse.
Sono cresciuto con l’aspirazione di diventare un medico, motivo per cui ho scelto il mio corso di studi. Ma in questi anni sono rimasto affascinato dal mondo classico e da ciò che lo riguarda, nei suoi aspetti più tecnici e anche in quelli più umani. I miei insegnanti hanno saputo trasmettere la passione che si può avere soltanto nel fare qualcosa che si ama davvero, con l’umanità che si può avere solo quando ci si accorge di avere davanti persone fatte di carne, ossa, idee, dubbi e speranze. L’esperienza di dare ripetizioni, seppur chiaramente diversa dall’insegnamento nelle scuole, mi ha fatto scoprire la soddisfazione di trasmettere, o almeno provare a trasmettere questa passione, sempre ricordando che davanti ho persone che meritano di essere viste nella propria unicità. Per questo voglio insegnare, per fare quello che amo e trasmettere agli studenti questo principio di umanità.
Ho un particolare interesse per le materie umanistiche: lo studio della letteratura classica e moderna, la traduzione dal latino e dal greco, la storia dell'arte, la filosofia, lo studio della lingua in tutte le sue forme e manifestazioni e il suo rapporto con chi la utilizza. Ho un rapporto speciale con le lingue antiche, che trovo affascinanti strumenti per parlare con un mondo che può sembrare morto e sepolto, ma ha ancora tantissime cose da dirci.
Ho un ottimo rapporto con la scrittura, che vivo sempre come un piacevole incontro con la mia interiorità, un modo per farmi domande le cui risposte mi vengono date sul foglio. Un mezzo per conoscere se stessi, per farsi domande, per indagare la realtà da cui si fugge e ritornarvi più ricchi e consapevoli, non molto diversamente dalla lettura. Scrivo per questo, per capire meglio tante cose che non capisco di me e del mondo.
Ho saputo dei Campionati e sono stato iscritto dalla mia professoressa di italiano. Per le prove mi sono esercitato con le simulazioni presenti sul sito.