Mi chiamo Leonardo Fantuzzi, ho 18 anni e vengo da Miane, un piccolo paese in provincia di Treviso. Attualmente frequento il quinto anno al liceo classico Marcantonio Flaminio di Vittorio Veneto.
Leggere è da sempre una delle mie più grandi passioni: Gabriel García Marquez è sicuramente tra i miei autori favoriti, in particolare per "Cent'anni di solitudine" e "Memorie delle mie puttane tristi". Tra gli scrittori italiani, ho apprezzato tanto Giorgio Bassani con il suo "Il giardino dei Finzi Contini". Un'altro libro a cui sono molto legato è "L'amante" di Marguerite Duras. Sono anche particolarmente appassionato di poesia: tra i poeti contemporanei, Mariangela Gualtieri è una mia grande ispirazione. Per quanto riguarda il cinema, direi che "In the mood for love" del regista cinese Wong Kar Wai figura senz'altro tra i miei film preferiti, insieme a "La pianista" di Haneke. In riferimento alla musica, la cantante contemporanea per me impareggiabile è senza dubbio la statunitense Lana Del Rey.
Oltre alla lettura, il teatro è un altro mondo che mi affascina moltissimo, soprattutto dopo l'esperienza di recitazione fatta l'anno scorso attraverso un corso proposto dalla scuola. Fuori dall'ambito strettamente umanistico-letterario, la politica è, in generale, un ambito a cui tengo particolarmente. Per quanto riguarda gli hobby, ho in passato fatto danza moderna per un paio d'anni, ma successivamente ho mollato: al momento non pratico nessuno sport in particolare.
Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di poter coniugare, in un futuro, le mie passioni per la letteratura e per la politica. Mi piacerebbe tanto anche riuscire a pubblicare un libro, magari di poesia.
Vorrei entrare nel mondo dell'insegnamento universitario, ma anche continuare a dedicarmi alla scrittura e, se ne ho l'occasione, alla divulgazione.
Gli argomenti di studio che più mi interessano sono senz'altro quelli umanistici: nello specifico, la letteratura classica e moderna, in prosa e in poesia, ma anche la filosofia.
La scrittura svolge, per me, una funzione quasi catartica: scrivere, soprattutto poesia, mi permette di dare voce ai miei pensieri e alle mie emozioni allo scopo di creare qualcosa di creativo e originale. Oltre a ciò che scrivo, quando capita, per diletto personale, mi è capitato di realizzare componimenti per dei concorsi (tra cui quello annuale tenuto dal mio liceo, al quale l'anno scorso mi sono posizionato terzo).
Conosco i Campionati di Italiano dalla prima superiore, grazie ai miei insegnanti. Al fine di prepararmi alle gare, ho soprattutto usufruito di alcune prove degli anni passati caricate sulla pagina ufficiale dei Campionati.