Sono Ivan Pio Davide Dattola, ho 14 anni e sono nato a Brindisi il 23/04/2010. Frequento il liceo scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi e per numerosi anni ho praticato basket con la società “Happycasa Brindisi”. Mia madre è una ricercatrice dell’ENEA, mio padre ha un’attività gastronomica sempre a Brindisi. Ho anche un fratello di 22 anni che possiede una laurea triennale in ingegneria informatica e che attualmente sta studiando per la laurea magistrale presso il Politecnico di Milano.
Generalmente non leggo molti libri al di fuori dell’ambito scolastico, ma spesso guardo film comici con la mia famiglia o ascolto musica principalmente di genere pop/hip-hop.
Il mio principale hobby è quello di andare in bici, spesso con i miei amici. Questo mi aiuta a svagarmi e scaricare la tensione. Sono molto interessato alle auto sportive e di lusso di cui colleziono diversi modellini e spero che in futuro io possa approfondire lo studio degli aspetti meccanici di queste ultime.
Il mio sogno è quello di poter vivere in futuro il più vicino possibile alla mia famiglia, facendo un lavoro che mi possa appassionare, senza dover affrontare problemi economici. Spero inoltre di continuare a viaggiare per esplorare sempre nuovi fantastici luoghi in giro per il mondo.
Da grande mi piacerebbe laurearmi in ingegneria meccanica così da essere in grado di lavorare in una grande azienda automobilistica come, ad esempio, la Scuderia Ferrari.
Gli argomenti di studio che mi interessano di più sono collegati alla matematica, alla fisica, all’informatica e anche al disegno tecnico. Riguardano quindi programmazione, progettazione, elaborazione dati e sperimentazione.
Il mio rapporto con la scrittura non è particolarmente stretto. Raramente infatti mi capita di scrivere al di fuori dell’ambito scolastico, soprattutto se si tratta di scrivere su un foglio con una penna: sempre più spesso preferisco formulare discorsi, recensioni, liste, elenchi, testi direttamente sul telefono, in modo che l’elaborazione sia più rapida e a portata di mano. Ultimamente mi è capitato di scrivere recensioni in merito a strutture mediche, liste per la spesa, oppure di aiutare mia madre a scrivere i passaggi di analisi scientifiche sotto dettatura. Scrivo quindi solo ed esclusivamente per necessità, infatti non possiedo ad esempio un diario dove poter appuntare emozioni, esperienze, sensazioni…
Inizialmente la mia intenzione non era quella di prendere parte ai Campionati di italiano. È infatti stata la professoressa Milglietta, dopo un risultato positivo ottenuto in una verifica di grammatica, a convincermi a partecipare e mettermi in gioco in questi campionati. Prima di affrontare le varie prove non c’è stata per me una particolare preparazione in quanto nel svolgere esse ho applicato le conoscenze da me già apprese negli anni precedenti. Preferisco concentrarmi nel momento della prova e ragionare senza fretta per avere dei risultati ottimali. Probabilmente in vista della prova finale visionerò gli errori da me commessi durante l’ultimo test in modo da evitare di commettere gli stessi durante la prossima esperienza.