Sono Marianna Fedele, frequento il terzo anno del liceo scientifico Quinto Ennio, sezione scienze applicate, a Gallipoli, città dove abito con la mia famiglia. Ho un fratello maggiore al quale sono molto legata e che ha sempre rappresentato per me un importante punto di riferimento, anche ora che abita a Bologna per studio. Ho un carattere estroverso: mi piace stare in compagnia, fare nuove amicizie, confrontarmi con i coetanei e tuttavia sono riservata. Nella vita sono determinata, non mi lascio scoraggiare dalle difficoltà e le sfide mi stimolano e mi divertono.
Amo leggere, mi piace spaziare tra i vari generi di ogni epoca, dai classici della letteratura italiana e straniera ai romanzi contemporanei, fino ai manga, anche di nicchia, dei quali sono lettrice appassionata. Ho tuttavia una predilezione per i romanzi complessi, come “Il codice Da Vinci” e “Il teorema del pappagallo”, fitti di spunti matematici, storici, scientifici ed esoterici. Al cinema guardo soprattutto film di animazione, in particolare quelli di Studio Ghibli; il mio preferito è “La città incantata”. In televisione invece seguo solo programmi di approfondimento politico e documentari naturalistici. I miei gusti in ambito musicale sono trasversali: da musicista amo la buona musica piuttosto che un preciso genere, anche se preferisco le correnti più alternative; la mia artista del cuore è Billie Eilish e sarebbe per me una grande emozione riuscire ad assistere ad un suo concerto.
Da sei anni studio chitarra sia classica che elettrica, una passione nata a scuola poiché ho frequentato le scuole medie in un istituto musicale. Sono sempre stata molto sportiva e questo mi ha portato a praticare attività fisica fin dall'infanzia: danza e allenamento in palestra, ma amo anche fare lunghe nuotate e passeggiare all’aria aperta e specialmente immersa nella natura, cosa che trovo riconciliante sopra ogni altra. Ho tanti amici con caratteristiche totalmente diverse dalle mie, la maggior parte di loro ha grandi potenzialità artistiche e fantasia illimitata. Due piccole curiosità: nelle date di nascita dei membri della mia famiglia compare sempre il numero 7 e sono affascinata dalla cultura giapponese, ricca di contraddizioni e coerente allo stesso tempo.
Mio padre mi ha trasmesso fin da bambina l’amore per il mare, perciò mi piacerebbe fare il giro del mondo in barca a vela.
Vorrei laurearmi in medicina per riuscire con il mio impegno ad aiutare gli altri. So che è un percorso lungo ed un lavoro impegnativo sotto tutti i punti di vista, soprattutto emotivo, tuttavia so che maturerò durante il cammino e che il tempo che avrò per imparare è dalla mia parte.
Il liceo scientifico mi dà la possibilità di approcciarmi a tante materie, da quelle dell’area STEM a quelle umanistiche e io le considero tutte interessanti e meritevoli di studio allo stesso modo; non ho una predilezione per una specifica disciplina.
Come ho già scritto sono un'ottima lettrice ed ho in casa una fornitissima libreria che continua ad arricchirsi sempre di nuovi volumi, mentre come scrittrice ho avuto occasione di cimentarmi poco fuori dalla scuola. L’anno scorso però ho partecipato ad un concorso locale di poesia dialettale, nel quale la mia composizione ha ricevuto una menzione.
Sono venuta a conoscenza dei Campionati di italiano in quanto mi sono stati proposti dalla mia docente di riferimento ed ho accettato di partecipare con entusiasmo . Alle prove che mi hanno portata fin qui mi sono preparata esercitandomi sui test somministrati negli anni precedenti e soprattutto con la voglia di mettermi alla prova con un pizzico di genuino divertimento.