Mi presento

Cosimo Lorenzi

Cosimo Lorenzi

Frequento la 2 BC (biennio) del Liceo Statale Plinio il Giovane a Città di Castello (PG)

Abito a Sansepolcro (Arezzo)
Toscana
Italia


Chi sono

Mi chiamo Cosimo Lorenzi e a gennaio di sedici anni fa varcavo per la prima volta il portone della mia casa a Sansepolcro in Toscana. Tutt’ora vivo qui. Mi legano tanti ricordi e tanto affetto al mio “borgo”: dal negozio centenario di famiglia, a pochi passi da casa, ai giretti di corso con il gelato al cioccolato, fino anche alla pietra serena calda delle scale del Duomo in estate. Ho accanto genitori speciali che mi hanno insegnato a vedere il bello delle cose e grazie ai quali ho scoperto l’importanza e la bellezza di viaggiare; insieme a mio fratello Duccio, sono una parte essenziale di me anche i miei nonni, i miei cugini e i miei zii. Ho vissuto un’infanzia fatta di colori, bauli di travestimenti, imitazioni fantastiche e pomeriggi di giochi con i cugini dai nonni. Sono sempre stato contento di andare a scuola; in particolare, alle medie ho scoperto il divertimento della grammatica e la gioia di fare teatro. Ricordo molto volentieri quel periodo, anche perché ho consolidato il rapporto con tre amici che per me sono come fratelli. Da piccolo ho provato numerosi sport, ma senza grande successo… finché non ho conosciuto il tennis, che ormai pratico da alcuni anni. La mia vera passione, però, è il canto; prendo lezioni, canto in un gruppo con gli amici di sempre e ultimamente sto anche imparando a suonare la chitarra. Un momento particolarmente significativo nella mia vita è stato l’avvio delle scuole superiori; all’inizio ho vissuto una vera e propria esperienza di “spaesamento” (prendevo l’autobus per la prima volta, la scuola scelta era in una regione diversa e non conoscevo nessuno in classe), ma poi tutti i pezzi sono tornati al loro posto, componendo un nuovo puzzle. Oggi sono molto felice della mia scelta (il Liceo Classico di Città di Castello), adoro le materie di studio e sto bene con i miei compagni.

Letture, film, musica preferiti

Ahimè, non leggo molto … e quando inizio un libro di solito non lo finisco … magari prima o poi scoprirò il “sacro fuoco della lettura” (spererebbe la mia mamma!). Non sono un appassionato di film, anche se mi piace frequentare i due “vecchi” cinema di Sansepolcro; adoro infatti immergermi in quell’atmosfera di un’altra epoca, con le poltrone rosse un po’ polverose, ancora intrise di fumo, e commentare il film con chi ho accanto. Ascolto vari generi musicali, anche se riconosco di dover ancora arricchire molto la mia conoscenza in fatto di buona musica. Amo artisti quali Adele, i Cranberries, Mia Martini, i Radiohead e il mio brano preferito in assoluto è “La canzone dell’amore perduto” di Fabrizio De André, artista che ho nel cuore.

Hobby, interessi, curiosità

Purtroppo per i miei genitori e mio fratello, canto tutto il giorno: a tavola, mentre mi vesto, mentre faccio i compiti e quando salgo e scendo le scale di casa dove l’eco è fantastica! Fin da piccolo, il canto è, infatti, la mia grande passione: ricordo ad esempio quando a 10 anni (la vergogna era ancora un’emozione sconosciuta!) ho cantato una canzone di Ornella Vanoni al centro del teatro antico di Epidauro, in Grecia. Ho sempre adorato cucinare - soprattutto i dolci- e, in base ai periodi della vita, mi sono “specializzato” su più fronti: biscotti, crepes, pan brioche, pasta choux dei bignè… Datemi la montagna e sarò felice! Amo camminare nei boschi delle colline di Sansepolcro, ma anche nelle Dolomiti, dove sono stato più volte e dove, alla ripartenza, lascio sempre il cuore.

Il mio sogno...

Non ho un vero e proprio sogno nel cassetto, ma conservo dei progetti che mi piacerebbe realizzare. Qualche estate fa sono stato per la prima volta a Parigi in vacanza con la mia famiglia e mi sono innamorato di quella città; sarebbe bello, quindi, poter fare qualche esperienza là, lavorativa o di studio. Inoltre, mi piacerebbe continuare a cantare ed esibirmi in un palco.

Il lavoro che mi piacerebbe...

Nonostante ancora non abbia idee molto chiare sul mio lavoro futuro, quello che, per le conoscenze che ho al momento, mi attrarrebbe di più è l’insegnamento. Mi incuriosisce molto l’aspetto della divulgazione, ma devo chiarire un po’ le mie idee a riguardo anche in vista alla futura scelta dell’Università.

Le materie che mi interessano di più...

Sicuramente la disciplina che meno mi pesa durante i compiti pomeridiani è la traduzione di greco e di latino. Tuttavia anche con la matematica, quando la capisco, ho un buon rapporto.

Il mio rapporto con la scrittura...

Oltre ai temi scolastici, non scrivo molto durante il mio tempo libero e non ne ho molte occasioni. Quando devo incontrare la scrittura, però, se sono ispirato, il tempo scorre in un baleno.

Come ho conosciuto le Olimpiadi di italiano e come mi sono preparato

Sono venuto a conoscenza dei Campionati di Italiano grazie alla mia scuola che li ha proposti sia l’anno scorso, quando frequentavo la classe prima, sia quest’anno. Sono stato felicissimo di aver superato le gare regionali e ancor di più di avere accesso alle finali; ovviamente mi sono esercitato e mi sto esercitando con le prove che ho a disposizione dei Campionati degli scorsi anni. Anche i miei professori mi stanno dando un grande aiuto, sia con i loro consigli che con la loro costante disponibilità.